Il convegno di Assosuini accende un faro sulla situazione del comparto suinicolo.

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Davanti a una sala colma di allevatori e operatori del settore, il 7 maggio scorso si è svolto presso i locali di CremonaFiere il Convegno promosso da Assosuini  “2014: sei sicuro di gestire al meglio la tua azienda suinicola? Esperienze e costi di produzione europei a confronto. Gestione rischio prezzi materie prime (mais e soia)”.

L’evento, organizzato dall’Associazione suinicoltori italiani che da sola rappresenta oltre 700mila maiali destinati alle produzioni Dop, ha avuto il patrocinio di CremonaFiere e di Unapros, l’Organizzazione nazionale che raggruppa le cinque più importanti organizzazioni di prodotto.

“In un momento così difficile e complicato come quello che sta vivendo da troppo tempo la suinicoltura italiana – afferma ilpresidente di Assosuini, Elio Martinelli – era importante darci un appuntamento e tentare di analizzare e magari trovare qualche soluzione per uscire dal tunnel in cui continuiamo a camminare da anni senza riuscire a individuare una efficace via d’uscita”.

La domanda alla base del convegno non poteva che essere il punto di partenza per una riflessione a tutto campo rispetto alla conduzione di un’azienda suinicola, una realtà imprenditoriale che oggi più che mai deve puntare sulla competitività, sull’innovazione, sulla capacità di fare reddito all’interno di una congiuntura non proprio favorevole.

“Anche per questo – prosegue Martinelli – ci è sembrato strategico accendere un faro su come fronteggiare le forti oscillazioni dei prezzi delle materie prime destinate all’alimentazione dei suini che alleviamo, ben consapevoli che proprio l’alimentazione rappresenta la voce economica più pesante da sostenere nella gestione aziendale. La presenza di Marco Segala, consulente finanziario e fondatore della Cardinal Consulting srl, Società specializzata nell’analisi e nel risk management dei mercati valutari e delle materie prime, ha rappresentato forse il momento di maggior richiamo della serata perché proprio dalla sua relazione e dalle sue indicazioni tutti noi allevatori abbiamo potuto trarre informazioni utili e interessanti. In buona sostanza e senza entrare in questa sede troppo nello specifico,  Segala ha proposto un sistema assicurativo che qualsiasi allevatore può stipulare e che grazie al premio versato lo può tutelare da impennate al rialzo o anche al ribasso dei prezzi delle materie prime. Al momento, in Italia, gli allevatori che hanno stipulato questo tipo di polizza sono ancora pochi, un po’ perché si tratta di un tema per noi nuovo a differenza di quanto invece accade da tempo negli Stati Uniti, un po’ perché occorre superare qualche resistenza anche di tipo culturale che non ha più ragione di esistere”.

Lo slogan che ha caratterizzato il convegno promosso da Assosuini è stato “La suinicoltura italiana ha bisogno di nuovi know-how, la suinicoltura del futuro non aspetta il mercato”, si riparte e si continua da qui.

Dal 22 al 25 ottobre 2014, CremonaFiere sarà al centro della zootecnia internazionale con le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, che si articoleranno nella  Fiera internazionale del Bovino da latte, Italpig, Expocasearia e l’International Poultry Forum, eventi che sottolineano l’impegno e la capacità di CremonaFiere di rappresentare il fulcro di uno dei settori più importanti dell’economia nazionale..

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